L’influenza delle diete nei comportamenti attuali sono spesso, ahimè, regolati da numerose norme tese soprattutto a far dimagrire le persone troppo in carne. Come i frati hanno, giustamente, le loro «regole» onde raggiungere la perfezione spirituale (citiamo quella Francescana, quella Benedettina o quella Agostiniana) così le diete oggi impongono a quali prodotti «bisogna» rinunciare per l’armonia del corpo e della mente. Diventa infatti una filosofia, sottoporsi, a seconda dei casi, a mantenere l’obbligo di rinunciare o ai carboidrati o alla carne o al latte o agli zuccheri ecc. Il fine nell’imporsi una dieta, è quasi sempre estetico: gambe grosse, stomaci o pance prominenti e soprattutto desiderio di mostrare la «tartaruga».
Vignetta di - Ismaele Grigolo
Qualche volta sono anche fini ideologici come, ad esempio, quelli che si impongono i vegani o i vegetariani. Ci sono gli obblighi di chi soffre anche di varie malattie e che allora, giustamente, diventano «terapie» alla quali non possiamo rinunciare; ecco quindi vederci obbligati a rinunciare a cibi che contengono lattosio o glutine, o ancora zuccheri. Molte diete vengono sollecitate da industrie alimentari che esaltano le proprietà benefiche dei propri prodotti o addirittura diete miracolose.
Oggi, ad esempio, si stanno riscoprendo prodigiosamente moltissimi «grani antichi»: quelli del mais (si veda Gandino o L’isola), di alcuni frumenti o cereali particolari che vengono presentati come più puri e più sani degli altri, poiché la spinta sociale va sempre di più verso il naturale, l’originale, eventualmente con nomi nuovi e strani. Trionfano i sapori più naturali e gli obiettivi che spesso, purtroppo, non si raggiungono, si tratta per lo più di abili operazioni di marketing che servono per aumentare i prezzi e le vendite. Ciò capita poiché gli obesi, purtroppo, nel mondo, superano i 600 milioni ed è quindi evidente che le aziende tendano ad indirizzare tutti coloro che superano il quintale a perdere peso oltre che camminando, anche consumando alimenti presentati come poco calorici.
È evidente, però che il risultato dell’uso di questi prodotti sia legato alla presenza ed alla cura di esperti sanitari specializzati in materia. È bene comunque, concentrarsi sulla dieta «mediterranea» che è l’unica strada da percorrere per essere in forma, imponendosi altresì brevi passeggiate e un po’ di palestra o di piscina.