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Bèrghem Folk 2025: il Ducato di Piazza Pontida
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Il folklore bergamasco torna protagonista con “Bèrghem Folk”: un viaggio tra musica, danza e tradizione

l folklore bergamasco torna al centro della scena con Bèrghem Folk, evento promosso dal Ducato di Piazza Pontida in collaborazione con FITP e IOV Italia. Sabato 29 marzo, in occasione della Sfilata di Mezza Quaresima, Bergamo vivrà una giornata ricca di musica, danze tradizionali e cultura popolare. Un’iniziativa che celebra le radici del territorio e coinvolge gruppi folkloristici locali e internazionali.

di Redazione Giopì
Mezza Quaresima 2025: Tutte le Foto
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Mezza Quaresima 2025: Tutte le Foto di un Giorno Unico tra Storia, Natura e Creatività

La Mezza Quaresima 2025 è stata un’edizione memorabile, caratterizzata da una grande partecipazione di pubblico, con migliaia di persone provenienti da tutta la provincia e anche da fuori Lombardia. La manifestazione, che affonda le sue radici nell’Ottocento, ha confermato il suo valore storico e nazionale. Tra i temi dei carri, spiccano riferimenti al mondo televisivo, alla natura e alla sensibilizzazione ecologica. Nonostante l’assenza della città tra i partecipanti, l'evento ha coinvolto famiglie, bambini e giovani in un’atmosfera di allegria e riflessione. Il successo della manifestazione è stato possibile grazie al lavoro di tutti, dal Comune ai volontari, agli sponsor.

di Mario Morotti Duca di Piazza Pontida
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La Mascherata dorme nella casa del Piero, ma...

Piero Zani, testimone delle mascherate di Dossena dal 1950, racconta la storia di un'antica tradizione popolare che ha segnato la vita del paese. Le sue maschere e i costumi, realizzati con passione, sono ora conservati in casa come un patrimonio culturale in attesa di essere riscoperto. Dopo più di mezzo secolo di spettacoli che univano tutta la comunità, la mascherata si è spenta, ma c'è speranza che i giovani del paese possano riportare in vita questa tradizione.

di Maria Teresa Birolini
Ol Vècio col bastù
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Ol Vècio col bastù, la Ègia, i diàoi… la vita!

Il Carnevale di Valtorta è un'esperienza che risveglia la memoria delle tradizioni più antiche, un carnevale che va oltre le maschere moderne e ci riporta a un passato rurale, contadino, legato al trascorrere del tempo e alle sue pulsioni. Il vecchio con il campanaccio, che cammina con il suo bastone, rappresenta l'incessante flusso del tempo e la saggezza che guida la vita della comunità. Le maschere arcaiche e le figure simboliche del corteo, come il prete, i diavoli, e le figure della famiglia e della religione, riflettono la complessità della vita e delle tentazioni umane. Questo carnevale è una celebrazione della vita, della religiosità, e della lotta tra il bene e il male, ma anche un'opportunità per confrontarsi con i temi universali dell'esistenza, dell'erotismo e del peccato, tutti rappresentati in un contesto di grande valore culturale.

di Paolo Bosio

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